GIORNATE ENDOCRINOLOGICHE SANNITE

 

6 settembre 2025

 

L’obesità e il diabete costituiscono oggi le due principali malattie metaboliche più comuni e diffuse, sulle quali orientare le migliori strategie di prevenzione, ricerca e cura.

Entrambe queste malattie croniche innescano un circolo vizioso che determina infinite complicanze cardiovascolari, renali, neurologiche, osteoarticolari, pneumologiche e oncologiche, con conseguenze sulla mortalità e riduzione dell’aspettativa di vita, oltre che della qualità di vita.

 Sia fattori genetici che epigenetici contribuiscono a causare tali patologie, in crescente aumento anche e soprattutto per stili di vita insani e alterazioni del microbiota intestinale.

Secondo gli ultimi dati ISTAT in Italia nel 2023 il numero di persone con obesità ha registrato un incremento del 38 % rispetto al 2003, soprattutto tra i giovani adulti;  il tasso di obesità si attesta intorno al 10-11% negli adulti infatti, e la prevalenza del diabete è invece del 9%, tralasciando il sommerso del diabete misconosciuto.

Le principali cause di mortalità correlate sia all’obesità che al diabete sono quelle cardionefrovascolari, ed è per questo che gli attuali approcci terapeutici sono in entrambi i casi multifattoriali, basandosi su quattro cardini principali: la gestione del compenso glicemico, la gestione del pèso corporeo, la protezione cardiorenale, la gestione dei fattori di rischio cardiovascolari.

L’innovazione farmacologica oggi ci fornisce delle armi terapeutiche efficaci e sicure, ma soprattutto meravigliose in termini di benefici cardionefroprotettivi, non possibili con le precedenti soluzioni terapeutiche. 

Gli SGLT2i hanno rivoluzionato la terapia non sono della malattia diabetica ma anche dello scompenso cardiaco e della malattia renale cronica, con straordinari risultati sulla riduzione della mortalità, degli eventi avversi, delle ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca e riduzione della progressione delle complicanze renali.

I GLP AR si difendono molto bene nello scenario terapeutico, essendo fortemente raccomandati in presenza di malattia aterosclerotica o di fattori predisponenti; si contraddistinguono per una notevole efficacia sul compenso glicemico e per la riduzione del peso, pertanto costituiscono una valida opportunita terapeutica sia nel diabete che nell’obesità, conquistando peraltro anch’essi significativi risultati nell’insufficienza cardiaca e nella malattia renale.

Ancora più promettenti i doppi e tripli agonisti , già in parte in uso nella pratica clinica, e sempre più ampi appaiono gli orizzonti d’impiego di questi farmaci che sembrano avere promettenti effetti anche sulle comorbilità del diabete e dell’obesità ( MASLD, demenza, infertilità, gonartrosi, OSAS).

Ruolo indispensabile nelle politiche di prevenzione della diabesità riveste l’educazione terapeutica, nell’ambito di un minuzioso ed attento lavoro del team multidisciplinare e avvalendosi degli strumenti tecnologici e digitali, favorendo l’aderenza e l’ alleanza terapeutica.

Attraverso il filo conduttore della prevenzione verranno toccate in questo incontro le varie tematiche d’interesse sulla diabesità , con un ricco patrimonio di evidenze, dati, novità e un vivace confronto di esperti di cardionefrodiabetologia.